Nel pieno della quarta rivoluzione industriale, in cui l’evoluzione tecnologica viaggia alla velocità della luce, fioccano gli articoli e le statistiche in cui si attesta che, le aziende più evolute, stanno via via anteponendo nel processo di recruiting la valutazione delle soft skills alle competenze tecniche. In un recente articolo di giornale che ho letto viene riportato che per misurare i propri dipendenti, accanto ai “datati” KPI, parte delle aziende introdurranno entro il 2022 i cosiddetti KBI (key behavioral indicator) volti a misurare la collaborazione, la comunicazione, la capacità di risolvere problemi, i risultati e gli obiettivi del proprio personale, elementi un tempo valutati non misurabili.
E quindi qual è il collegamento tra evoluzione tecnologica e la sempre maggiore importanza delle soft skills?