Mensilmente i media puntano l’attenzione su un importante parametro della nostra economia: il livello di occupazione. Questo nell’ultimo anno, grazie anche ad alcune azioni sul mercato del lavoro, mostra un andamento sostanzialmente positivo.
Purtroppo un altro indicatore importante mostra una crescita inferiore: il PIL sta crescendo meno dell’occupazione. Ciò comporta che la produttività del sistema produttivo italiano, già praticamente stagnante negli ultimi 15 anni, sta diminuendo.
PIL per ora di lavoro (indice: 100 anno 2000)
Per aumentare la produttività si parla di interventi economici strutturali ma molte azioni sono interne al sistema produttivo e in particolare:
- rinnovamento dei processi per ridurre gli sprechi e aumentare il tasso di valore aggiunto;
- formazione permanente del personale per seguire, o meglio anticipare, lo sviluppo tecnologico e soprattutto per sapere governare al meglio il processo di miglioramento continuo dei processi.
Queste azioni sono proprie della Lean Production ma il requisito fondamentale per la loro esecuzione è la presenza di un management adeguato, che sappia comprendere l’importanza di questi fattori ed agisca costantemente e con perseveranza in questa direzione.
Purtroppo l’esperienza ci mostra come nella pratica quotidiana la produttività sia un fattore trascurato; viene presa in considerazione al momento di investimenti in nuovi impianti e macchinari ma in seguito manca una tensione permanente per il miglioramento continuo e anche quando sono presenti indicatori di efficienza o produttività raramente ne conseguono azioni se non la richiesta di un generico maggiore impegno delle persone.