L’email è’ il principale strumento tramite il quale l’infatuazione digitale ci fa credere di essere più efficienti e “smart”, quando invece è vero, molto spesso, il contrario.
L’efficacia e l’efficienza organizzativa dipendono in grande misura dalla comunicazione, ovvero dal trasferimento di informazioni (decisioni, giudizi, dati, problemi, ecc.) tra i vari soggetti organizzativi.
La capacità di comunicare bene è funzione del mezzo utilizzato: la parola scritta trasmette una informazione secca; il parlato trasmette anche un significato tramite l’intonazione, le pause, gli accenti, ecc.; l’incontro di persona trasmette ancora di più tramite il linguaggio del viso e del corpo.
Quindi l’email è al livello più basso della “ricchezza” di comunicazione. Oltretutto l’abuso delle email (tante email, tanti destinatari) ne riduce la capacità di attrarre l’attenzione e quindi, di fatto, la capacità di comunicare efficacemente.
Ne deriva che l’email NON è il miglior supporto per l’efficacia e l’efficienza organizzativa.
Per questo noi di Staufen spingiamo per soluzioni organizzative che facilitino l’interazione diretta tra le persone. Ad esempio, tramite riunioni ben organizzate (attenzione: ben organizzate! cioè focalizzate, brevi, ben gestite, ecc.), ovvero tramite lo Shop Floor Management ®.
Le email dovrebbero essere confinate a situazioni specifiche: comunicazioni non urgenti, dove non vi sia possibile ambiguità di interpretazione, con pochi destinatari.
20 email al giorno ricevute, 20 scritte, ognuna con massimo 1/2 destinatari, copia conoscenze in casi eccezionali: questo sarebbe l’obiettivo per una comunicazione organizzativamente salutare.
Grande Giancarlo. Concordo al 100%!