A prima vista questo argomento potrebbe sembrare relegato al mondo IT, ma quando si entra nella pratica si comprende che non è così.
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A prima vista questo argomento potrebbe sembrare relegato al mondo IT, ma quando si entra nella pratica si comprende che non è così.
Da qualche settimana sentiamo parlare molto di Intelligenza Artificiale generativa, con un acceso dibattito sviluppato sul suo significato e le sue implicazioni. Bastano pochi minuti con una delle applicazioni disponibili per constatare risultati davvero sorprendenti. Almeno a prima vista.
In occasione dell’ultimo incontro dell’Executive Club di Staufen.Italia, dal titolo “Supply Network: sostenibilità, resilienza o adattabilità?”, Roberto Crippa, Supply Chain Director di IWT Pharma, ci ha spiegato come, in questi tempi complessi ed incerti per la Supply Chain, la risposta più efficace sia risultata quella di spostare il livello decisionale il più possibile vicino alla operatività (al “Gemba”, come si dice nella Lean).
Viviamo in un contesto di alto turnover aziendale, con una tendenza che è in crescita e non sembra rallentare.
Sempre più spesso le aziende denunciano la difficoltà di aumentare il tasso di conversione delle proposte emesse oltre a significativi sprechi di tempo e risorse per la gestione di “presunti” potenziali clienti.
Garantire la personalizzazione ed il servizio al cliente per le aziende, soprattutto italiane, è un fattore competitivo imprescindibile. Ciò che però non è sempre trasparente è il costo di queste personalizzazioni. La proliferazione incontrollata di varianti di prodotto, genera costi produttivi, logistici, tecnici e talvolta anche umani (in termini di stress) molto alti.
Quando pensiamo ad una promozione pubblicitaria, pensiamo subito alla necessità di far conoscere qualcosa alle persone in maniera tale che apprendano i benefici e quindi anche il motivo per cui dovrebbero acquistarla.
Se segui il nostro blog Staufen, avrai capito che sono un grosso sostenitore dei “fondamentali”.
Ritengo infatti che le conoscenze delle basi nell’ambito della lean production siano ancora troppo poco sviluppate, a differenza della conoscenza dei singoli strumenti che di contro sono conosciutissimi.
Parlando di “fondamentali”, una delle cose che viene prima di tutto è la comprensione di quali sono i benefici che possono derivare dall’implementazione di un Lean System.
Lo scenario macroeconomico è pieno di luci ed ombre ed i numerosi segnali poco incoraggianti di qualche mese fa, più che bussare alle porte, hanno già messo almeno un piede nelle nostre Aziende.
Aumento diffuso ed indiscriminato di molte voci di costo, economiche e finanziarie, con la domanda che, almeno per ora, non flette in maniera significativa. Una prospettiva preoccupante.
Il momento storico in cui stiamo vivendo, sta presentando alle aziende sfide complesse e soprattutto, per la generazione di Manager che oggi guida le imprese, in larga misura inedite.
L’incremento di prezzi, avviato da alcuni fenomeni puntuali (scarsità di componenti elettronici, crisi del gas connessa con l’invasione dell’Ucraina, problemi nei trasporti intercontinentali) si sta estendendo in modo trasversale determinando livelli di inflazione che non si riscontravano dagli anni ’80.