Chihiro Nakao (Nakao-san, per mostrare rispetto) è co-fondatore della Shingijutsu Consulting Company nel 1987, alla richiesta ufficiale di Taiichi Ohno per insegnare i principi e le pratiche del Toyota Production System ad un ampio audience a livello mondiale. Il metodo scelto per fare questo è il «learn by doing». Ed infatti ci insegna che “impariamo” solo “dicendo no” (o implementando i “no” che diciamo) in quanto, spesso, quest’ultimi ci limitano e costringono a raggiungere obiettivi molto sfidanti facendo affidamento solo su quello che già abbiamo a disposizione.
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E’ il Lean contro l’ICT?
La domanda può sembrare uggiosa, anche perché è stata posta molte volte.
Eppure il rapporto tra Lean e ICT merita continue riflessioni, in quanto un’azienda competitiva nel 2015 non può rinunciare né all’uno, né all’altro. Quindi bisogna trovare una sinergia tra i due, superando possibili dissidi.
Una storia vera del decision making
Decision making è il complesso processo di selezionare una scelta logica fra le opzioni disponibili.
Questa è una definizone dal dizionario ma in fin dei conti, in molti prendono decisioni direttamente lungo la strada senza troppa valutazione di alternative.
Se immaginiamo di avere due opzioni, una scelta cattiva sarebbe scegliere una delle due senza pensare. Una buona scelta invece è conseguente alla raccolta di abbastanza informazioni per ridurre la possibilità di errore. C’è però, a volte, anche una terza opzione: nessuna scelta. Ma lasciare le cose risolversi da sole potrebbe sfociare nella peggiore opzione.
Un esempio reale?
Un romanzo di Lean Transformation
Può il processo di Lean Transformation essere raccontato come un romanzo?
Mi sono imbattuto in un libro non recentissimo in cui questo avviene, il libro in questione è “The Gold Mine” di Freddy Ballé & Michael Ballé
Smed nel processo decisionale: un’interpretazione del NEMAWASHI
Più o meno tutti conoscono i principi su cui si basa lo SMED, un pò meno cosa sia il Nemawashi.
Anche stavolta si tratta di una similitudine riferita ad un termine giapponese, il cui significato proviene dal mondo del giardinaggio e più specificatamente dalla fase del trapianto di un albero, dall’evidenziare e proteggere le sue radici per non rischiare che muoia durante il trasferimento. Così anche per le nuove idee, è necessaria una azione preparatoria.
Il Nemawashi si riferisce ad un processo organizzativo continuo di costruzione del consenso, prima di prendere una precisa decisione.
Il faccia a faccia non lo batte nessuno, però …
La comunicazione “ricca” è quella che trasferisce il contenuto informativo dal soggetto A al soggetto B non solo tramite la parola, ma anche tramite l’inflessione della voce, la postura, il gesticolare, ecc. Per questo, l’email è il sistema di comunicazione meno ricco, il telefono è al livello intermedio, l’incontro faccia a faccia il sistema più ricco.
Guardare la nave attraverso gli occhi dell’equipaggio
Attirare e trattenere i talenti è una delle sfide più critiche quando si vuole costruire una squadra vincente. Purtroppo raramente siamo nella condizione di poterci ingaggiare in questa sfida. Il più delle volte l’arena in cui siamo costretti a giocare ci costringe a cercare di massimizzare i risultati ottimizzando le risorse che abbiamo, puntando a risultati eccellenti con risorse valutate come mediocri.
ERP e kanban
Quante volte ci siamo scontrati col problema di (dover) far convivere la logica semplice e funzionale del kanban con le esigenze, molto orientate alla contabilizzazione o poco alla prestazione del sistema, dei sistemi ERP?
L’articolo che vi suggerisco offre interessanti spunti di discussione e suggerimenti sul da farsi. Facendo anche notare come la tecnologia possa aiutare a superare questa noiosa contrapposizione, spostando il peso della burocrazia sul computer e lasciando alle persone il tempo per far ciò che veramente conta, cioè soddifare il cliente e migliorare la propria organizzazione
http://txm.com.au/blog/making-your-erp-system-live-with-your-kanban-system
“Do Kaizen when times are good”
Tempo fa, immerso nelle mie solite ‘soporifere’ letture serali, mi sono imbattuto in un capitolo di quelli che, facendo effetto contrario, ti fanno spalancare gli occhi e, conseguentemente, perdere sonno innescando ragionamenti ‘pindarici’. Stavo leggendo ‘Workplace Management’, una narrativa tratta da consecutive interviste del JMA* a Taiichi Ohno, padre fondatore del TPS.
Il libro non è stato quindi scritto dal sig. Ohno in persona ma riporta esattamente le sue parole, cariche del suo carattere, dei suoi ideali e stile di pensiero.
Industria 4.0
Si parla molto di industria 4.0 negli ultimi tempi.
Con questo termine si indica una evoluzione tecnologica da sistemi “embedded” a sistemi ciber-fisici. Detto in parole povere, l’”Industria 4.0” rappresenta il punto di arrivo della quarta rivoluzione industriale, sulla base del cosiddetto “Internet delle Cose”. L’intelligenza decentrata aiuta a creare una rete di oggetti intelligenti, con l’interazione del mondo reale con quello virtuale che rappresenta un aspetto nuovo e cruciale dei processi produttivi.