Il valore della persona

La parola chiave del consulente è valore. Nei progetti di Lean Transformation si ripete continuamente che serve eliminare gli sprechi e massimizzare il valore aggiunto per il cliente. Parole usate tutti i giorni nelle aziende. Ma è veramente chiaro cosa sta dietro questi concetti?

Il valore o valore aggiunto rappresenta tutte e solo quelle attività eseguite da una organizzazione che trasformano il prodotto o il servizio, e che il cliente riconosce ed è disposto a pagare, perché il cliente le percepisce come utili. Lo spreco è tutto il resto, il complementare, che va cercato, compreso ed eliminato. Semplice.

Quindi se un’azienda – organizzazione che opera con un fine comune, per produrre un prodotto o un servizio, portando valore per gli azionisti – ha la capacità di riconoscere il valore per il cliente, deve solamente perseguirlo per massimizzare i propri risultati. E quelle che ci riescono possono essere definite organizzazioni di successo.

Unity and teamwork. Business people putting their hands together, top view, copy space

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“Ma cosa c’entra l’HR con la Lean?”

Inutile tergiversare, la domanda viene spesso a galla. Vorrei raccontare della nostra esperienza con la Lean in tutte le sue derivazioni e sono consapevole di partire con un titolo – HR Director – che rischia di annacquare quanto vorrei proporre. Ma non demordo.

La nostra azienda ha un’esperienza pluriennale con l’approccio Lean, specie per quanto riguarda l’area Operations. Diversi progetti sviluppati negli anni hanno portato a dei miglioramenti operativi di rilievo, direi su tutti i principali indicatori aziendali. Ma non è di questo che vorrei parlare.

Macro photo of tooth wheel mechanism with HUMAN RESOURCES concept related words imprinted on metal surface

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Sales Plan: il miglioramento continuo nell’attività di vendita

Per ottimizzare un “sistema”, anche quello di vendita, deve essere definito l’obiettivo che si intende raggiungere. Il goal deve essere chiaro a tutti gli attori coinvolti.

Ma attenzione, non basta focalizzarsi sui soli risultati che si intendono ottenere, è fondamentale capire come questi si raggiungono!

Plan&check

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Quando il Lean stesso è muda!

Lean: nei corsi universitari viene ormai snobbato o trattato velocemente, in alcune aziende sembra essere “una metodologia vecchia e superata” ma ne siamo tanto sicuri? Siamo più coscienti di strumenti Lean o di filosofia  e cultura Lean? Dalla mia breve esperienza mi pare di capire che soprattutto nelle PM aziende che si approcciano su questo fronte, forse non è ancora ben chiaro che i Lean tools quali per esempio il 5s, Yamazumi, Kanban, Vsm, PDCA, TPM, Smed, Heijunka, e altri ancora, non possiedono i super poteri per risolvere problematiche o situazioni scomode, e non godono di superpoteri nemmeno le persone che utilizzano tali strumenti. Nella realtà dei fatti questi tools hanno effettivamente dei grossi potenziali, consolidati ormai da anni, ma se non applicati nel modo corretto rimangono fini a se stessi perdendo il loro vero scopo. Eppure, conosco molti casi di successo che perdurano sempre più forti nel tempo, quindi cosa si sbaglia? Qual è l’ingrediente segreto o meglio la ricetta segreta?

20190919 Post blog

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Lean Sales: il Customer Journey cosa vuole il mio cliente?

Il primo principio della Lean è il valore per il cliente, ma siamo sicuri di sapere sempre COSA è di valore per il nostro cliente? Cosa possiamo fare per aumentare la percezione di questo valore riconosciuto dal cliente e COME dare inizio ad un processo di miglioramento continuo anche su questi temi?

Creare valore significa semplificare la vita al nostro cliente, agendo su due fronti: sviluppare tutto ciò che crea un beneficio al cliente e ridurre tutto ciò che determina uno spreco per il cliente – la tabella di seguito, seppur estremamente sintetica, rappresenta un primo riferimento.

Post blog MEM

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Come gestire al meglio i progetti per le aziende che operano a commessa?

Il Setsuban Kanri, antesignano del Lean Project Management e dell’Agile, è la risposta.

Spesso mi capita di ricevere, da parte di alcune aziende, la domanda: «come applicare le potenzialità che offre la Lean nelle produzioni non ripetitive?». «Va bene il 5S, lo SMED ed altre tecniche per organizzare al meglio la produzione, ma come poter beneficiare appieno dei dettami della Lean anche nelle aziende che operano a commessa?Come far diventare realmente ‘’Lean’’ un’azienda che opera a commessa?»

Post blog ZOM

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Evoluzione tecnologica e ricerca di soft skills, un paradosso?

Nel pieno della quarta rivoluzione industriale, in cui l’evoluzione tecnologica viaggia alla velocità della luce, fioccano gli articoli e le statistiche in cui si attesta che, le aziende più evolute, stanno via via anteponendo nel processo di recruiting la valutazione delle soft skills alle competenze tecniche. In un recente articolo di giornale che ho letto viene riportato che per misurare i propri dipendenti, accanto ai “datati” KPI, parte delle aziende introdurranno entro il 2022 i cosiddetti KBI (key behavioral indicator) volti a misurare la collaborazione, la comunicazione, la capacità di risolvere problemi, i risultati e gli obiettivi del proprio personale, elementi un tempo valutati non misurabili.

E quindi qual è il collegamento tra evoluzione tecnologica e la sempre maggiore importanza delle soft skills?

20190703 Post blog

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La digitalizzazione: sostituzione dell’uomo o suo potenziamento?

Spesso quando si parla della quarta rivoluzione industriale si sente dire che questa è un pericolo per i lavoratori in quanto eliminerà posti di lavoro sostituendoli con macchine più efficienti o con nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale.

Digitalizzazione Blog

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In medium stat virtus

La filosofia Lean ci ha insegnato che l’obiettivo è un processo ottimizzato, guidato dall’uomo, e che la tecnologia deve essere la minima necessaria atta a facilitare quel processo. Questo modello regge ancora di fronte alla trasformazione digitale?

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