Siamo italiani, parliamo una bellissima lingua ormai arricchita da una moltitudine di termini anglosassoni che ci aiutano a definire meglio concetti e ad evitare incomprensioni.
Così quando in questi giorni “covid19” ho sentito parlare per la prima volta, durante una trasmissione radiofonica, di “Lavoro Agile” riferendosi alla possibilità di svolgere il proprio lavoro da casa, beh ve lo confesso, il mio cervello ha subito un sussulto.
In una frazione di secondo ho passato in rassegna mentalmente il “Manifesto per lo sviluppo Agile del Software” ed i 12 principi del Software Agile, per accertarmi di non essermi perso qualche cosa negli ultimi 19 anni di Scrum.