In un mondo ideale, i processi di Lean Manufacturing funzionano come orologi svizzeri: ogni attività ottimizzata, ogni spreco eliminato. Ma nella realtà, c’è un elemento che spesso resta ai margini delle conversazioni: l’errore umano. Perché? Semplice. Si pensa che non abbia rimedio, che sia una variabile inevitabile e imponderabile. Eppure, ignorarlo non lo fa sparire, anzi, rischia di sabotare anche i processi più efficienti.
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