Si sente spesso parlare di manifattura sostenibile come una delle sfide centrali per lo sviluppo dell’industria moderna.
In realtà, con questi termini ci si riferisce a due diversi obiettivi.

Da un lato quello di sviluppare prodotti, servizi, processi e sistemi di approvvigionamento che siano rispettosi dell’ambiente e che minimizzino il consumo di risorse naturali in tutto il loro ciclo di vita.
Dall’altro, invece, quello di ottenere prestazioni produttive e di conseguenza risultati di business che soddisfino le esigenze di crescita e redditività dell’azienda in modo strutturato e continuo nel tempo.
Queste due sfide apparentemente molto differenti, in realtà attengono a una stessa necessità: la sopravvivenza e lo sviluppo nel medio periodo dell’impresa.
Allo stesso modo, questi due obiettivi vanno perseguiti in un modo molto simile: rivedere ogni giorno in modo critico e trasformare senza sosta il sistema impresa in tutti i suoi componenti: processi, organizzazione, comportamenti delle persone e tecnologie.
In entrambi i casi però, vi è una condizione imprescindibile: una cultura di management ed una leadership orientata non solo al breve periodo, ma anche al medio-lungo periodo.

