Uno dei guru del Lean, Koenigsaecker, scrive nel suo libro “Leading the Lean Enterprise Transformation”: “si possono ridurre i costi risolvendo grandi problemi di qualità con grandi impatti sui costi – in effetti, molte delle prime iniziative Six Sigma si sono focalizzate esclusivamente sulla risoluzione di problemi di qualità che avessero un impatto sui costi di almeno 250.000 dollari. Questo è certamente un buon modo di ridurre i costi, ma poiché il 99% dei problemi della qualità hanno un impatto sui costi molto sotto quel limite, la maggior parte dei problemi di qualità resta non risolto. Per diventare come Toyota, non bisogna dimenticare alcun problema di qualità.”
Attenzione, dunque: non pensiamo di dover affrontare solo i grandi problemi con grandi strumenti. E neppure di dare le priorità con Pareto ed occuparci solo dei problemi principali. Tutti i problemi vanno affrontati e risolti, alcuni con interventi significativi, altri con piccoli gruppi di lavoro che utilizzino semplici strumenti, quali i 5 perché. Occupiamoci anche dei piccoli problemi con strumenti semplici, ed otterremo grandi risultati.
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(0)Giancarlo Oriani
Dal 2007 è socio ed amministratore unico di Staufen Italia. In precedenza ha lavorato in azienda, nella funzione organizzazione, per poi iniziare l'attività di consulente, acquisendo esperienze sui temi "caldi" che si sono succeduti in questi ultimi venti anni, dallo sviluppo organizzativo supportato dall'IT, al TQM, al business process reenginerring, al Lean Thinking.