Si sente spesso parlare di manifattura sostenibile come una delle sfide centrali per lo sviluppo dell’industria moderna.
In realtà, con questi termini ci si riferisce a due diversi obiettivi.



Si sente spesso parlare di manifattura sostenibile come una delle sfide centrali per lo sviluppo dell’industria moderna.
In realtà, con questi termini ci si riferisce a due diversi obiettivi.
In un precedente articolo, abbiamo esplorato il potere della followership: follower proattivi, formati e coinvolti sono la linfa di un’organizzazione reattiva. Ma cosa accade quando superiamo la dicotomia leader-follower per creare un’organizzazione in cui ogni persona è leader? Una risposta potrebbe essere trovata nel modello leader-leader, reso celebre da L. David Marquet nel libro “Turn the Ship Around!”.
In una tipica giornata di lavoro effettuiamo centinaia di azioni, alcune più standardizzate, altre più eccezionali. In entrambi i casi però siamo costretti a doverci spostare fisicamente per raggiungere una postazione di lavoro, o più semplicemente la stampante, che speriamo di raggiungere senza il rischio di dover “tornare indietro”, in quanto questo spostamento ci è costato tempo e una bella camminata, tanto che i nostri smart watches suonano incessantemente per indurci a fare una pausa e riprendere fiato.
I Digital Twin stanno trasformando il modo in cui le aziende progettano, monitorano ed ottimizzano i processi produttivi. Questi modelli virtuali, alimentati da dati in tempo reale, replicano macchinari, impianti o intere linee produttive, permettendo di testare scenari e ridurre i margini di errore prima della loro applicazione nel mondo reale.
Ad esempio, nell’automotive, un Digital Twin può simulare le prestazioni di un motore prima della sua produzione, individuando difetti ed ottimizzando il design. Nel manifatturiero, consente di testare modifiche ai processi produttivi senza interrompere la produzione, migliorando l’efficienza e riducendo sprechi di materiali. Anche nel settore della logistica, la replica digitale di un magazzino permette di ottimizzare il flusso delle merci e ridurre i tempi di stoccaggio.
L’adozione dei Digital Twin accelera l’innovazione e migliora la qualità del prodotto finale, consentendo alle aziende di prendere decisioni più rapide, basate su dati concreti, senza impattare negativamente la produzione reale.
In un mondo ideale, i processi di Lean Manufacturing funzionano come orologi svizzeri: ogni attività ottimizzata, ogni spreco eliminato. Ma nella realtà, c’è un elemento che spesso resta ai margini delle conversazioni: l’errore umano. Perché? Semplice. Si pensa che non abbia rimedio, che sia una variabile inevitabile e imponderabile. Eppure, ignorarlo non lo fa sparire, anzi, rischia di sabotare anche i processi più efficienti.
Certo il titolo è provocatorio, ma quanto incidono i costi indiretti nella vostra azienda? Più del doppio dei costi diretti? Sicuramente vi sono buone ragioni che spiegano questo fenomeno: soprattutto l’aumento di tecnologia del processo produttivo che richiede più indiretti per il suo governo e la necessità di ampliare le attività di marketing e di ricerca.
Immagina la tua azienda, guardala da distante, e chiediti come può fare per migliorare.
Ti puoi dare molte risposte, ma alla fine arriverai a questa insormontabile ed unica conclusione: le aziende migliorano esclusivamente attraverso le idee delle persone che ci lavorano.
E questa legge vale per tutti. Dall’imprenditore, al CEO fino a tutta la forza lavoro.
Ho da poco trascorso un paio d’ore molto stimolanti in un incontro che STAUFEN.ITALIA organizza tre volte all’anno, chiamando un gruppo di executive a portare la propria testimonianza su un tema di volta in volta differente, ma che in generale riguarda la competitività aziendale.
Si parlava, in questo incontro, di crescita delle persone e della responsabilità che i leader hanno nell’agire per ottenerla.
Nel mondo della lean, il visual management rappresenta un pilastro essenziale: permette di comunicare informazioni in modo chiaro, conciso e immediato. Gli strumenti visivi rendono visibili obiettivi, processi, risultati e anomalie, promuovendo una comprensione condivisa e facilitando decisioni rapide.
Nella vita di tutti i giorni ci imbattiamo in situazioni che ci costringono a doverci spostare fisicamente da un ambiente all’altro, per verificare che certi avvenimenti abbiano effettivamente luogo o per trovare risposte a delle perplessità. Alcuni esempi possono essere quando andiamo dal medico per un check-up o semplicemente il motivo per cui il caffè non venga erogato dalla macchinetta.